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XX FESTA DEL SACRO CUORE DI GESU' 2012
CRONACA DI TRE GIORNI DI FESTA PATRONALE
VENERDI' 15 GIUGNO
Cosa propone, nel concreto, la Festa del Sacro Cuore e dove si svolge?
Il tutto avviene, fondamentalmente, nel piazzale antistante la Parrocchia, dove vengono allestiti il palco - sul quale si esibiscono gli artisti e le realtà parrocchiali, si effettuano le premiazioni e si svolge l'estrazione della lotteria - e gli stand alimentari, insieme alla zona dedicata alla consumazione dei pasti e l'area assegnata ai giochi ed ai tornei.
Da quest'anno, però, grazie alla gentile donazione del Comune del terreno attiguo alla Chiesa, la manifestazione si é arricchita di nuovi spazi da dedicare agli stand delle realtà parrocchiali e dei venditori ambulanti che hanno desiderato unirsi all'iniziativa. Si tratta di un terreno che per l'occasione é stato recintato ed abbellito da un cancello di metallo, sul quale compare la scritta che indica la finalità stessa dell'area: l'Oratorio del Sacro Cuore di Gesù.
Anzitutto il programma prevedeva, in quest'edizione, una speciale esposizione (organizzata quest'anno sulla scia del Congresso Eucaristico Diocesano appena concluso e che ha fornito il materiale che già era in esposizione in quella particolare sede avente come titolo l'Eucaristia, faro della vita: mostra su 150 miracoli eucaristici nel mondo, una dettagliata carrellata sugli incredibili fenomeni verificatisi nei secoli a riprova della reale presenza di Gesù vivo al'interno dell'Ostia consacrata, una mostra unica nel suo genere e molto ricca.
Ad aprire i festeggiamenti, naturalmente, un momento di preparazione e di raccoglimento più profondo, prettamente spirituale: il nostro amato Vescovo, S. E. Mons. Gino Reali ci ha onorati della presenza ed ha presieduto la Messa delle ore 19 del giorno dedicato al Sacratissimo Cuore di Gesù, durante la quale i fedeli hanno potuto partecipare all'Adorazione Eucaristica e recitare insieme l'Atto di Riparazione, grazie al quale in questa particolare solennità possibile chiedere ed ottenere l'indulgenza plenaria.
Il Vescovo ha voluto anche regalarci parole di grande speranza ed amore durante la sua omelia, ricordando ai presenti che l'Amore di Dio verso Israele è un amore rivolto a tutti i popoli, fatto di compassione e di condivisione con le persone amate. Che il Dio della Bibbia é un Dio che comprende e perdona, come un vero Padre, e che desidera renderci partecipi del suo progetto di Vita Eterna. Allo stesso modo suo Figlio Gesù è venuto per svelarci il volto del Padre, per farcelo conoscere, per consentirci di vivere nella fiducia di Dio; e che è un grande privilegio il poter rendere nostri i progetti di Dio per la Chiesa, poichè tutti noi siamo chiamati a rivelare l'Amore di Dio al prossimo e, quindi, il suo volto e quello di Gesù. Inoltre ha affermato che il nostro è un Dio di Misericordia, che chiede di vedere la storia con occhi illuminati dallo Spirito, di comprendere la dimensione del Mistero di Dio e riconoscere il suo sconfinato Amore.
In riferimento alle letture del giorno, Egli ha sottolineato come Giovanni abbia riportato tutti noi sul Monte Calvario, dove si è consumato il sacrificio di Gesù e dove erano stati mandati i soldati a controllare la sua avvenuta morte, a verificarla tramite l'usanza di spezzare le gambe ai condannati in croce, cosa mai avvenuta nel caso del Signore (come già anticipato dalle Scritture); per onorare, comunque, il compito, gli fu trafitto invece il fianco, dal quale sgorgarono fiumi di sangue ed acqua salvifici, simboli dello Spirito donato al credente, che lo trasformerà, a sua volta, in sorgente per gli altri fratelli.
Ha, inoltre, ricordato che il discepolo vive attraverso i Sacramenti e l'Eucaristia, in particolar modo, che assicura la Vita Eterna; che Gesù è presente in ogni perseguitato e tocca a noi riconoscerlo ed onorarlo, soccorrerlo in ogni sua forma; che egli rimane presente a tutti noi, perchè anche chi lo rinnega possa rivederlo e chi lo ama continui a seguirlo.
Nell'omelia il Vescovo ha anche sottolineato come talvolta il fedele, pur nutrendosi dell'Eucaristia, ugualmente non si lasci toccare completamente dal suo Amore! Quando tutto intorno è ostile, spesso non siamo capaci di abbandonarci completamente a lui e seguire i suoi disegni; in tal modo, quindi, anche la virtù può essere distolta, perchè può capitare che i fedeli siano anche praticanti, ma che non comprendano completamente e vivano il messaggio di Dio: quello di provare ad amare Dio. E, come ci ha insegnato Gesù, l'unico modo per farlo concretamente è amarci l'un l'altro, come è scritto nei comandamenti che ci ha lasciato. L'unico ingresso al Cuore di Dio sono le strade che portano alle virtù e che potranno condurci a Lui. E potremo farlo imparando ad amare tutti quei poveri esseri simili a noi, arrivando all'umiltà, alla povertà, perchè non avremo sufficiente virtù se non avremo fatto conoscere e, soprattutto, sperimentato noi stessi l'Amore di Dio al punto da trasmetterlo ad altri! Saremo semplicemente eroi al pari delle Vergini stolte, che restarono ferme davanti alla porta dell'Amore, ma senza riuscire ad attraversarla realmente, senza reali meriti!
L'ultimo suggerimento che il nostro Vescovo ha voluto regalarci prima del commiato è stato quello di chiedere al Sacro Cuore di Gesù la grazia per attraversare la porta dell'Amore verso i fratelli, poichè significherà contemporaneamente Amore per loro e per il nostro Dio, e questo ci salverà!
Con quest'ultimo suggerimento ed insegnamento nell'animo i volontari si sono avviati, al termine della Messa, a consumare o servire la Cena comunitaria organizzata, come di rito, per l'occasione - e pronti ad affrontare il loro incarico con maggiore determinazione e generosità, consapevoli che anche l'offerta del semplice servizio gratuito che presteranno alla Comunità potrà essere una delle piccole vie di virtù che portano a Dio, se fatto con cuore generoso.
Al termine della cena le singole realtà parrocchiali hanno intrattenuto il pubblico presente con l'esibizione "Palco Vivace", chi con la recita di preghiere, chi con testimonianze, canti, esecuzioni musicali o scenette, in un crescendo: dalla spiritualità più profonda alla esuberante allegria dei più giovani; tra quelle più esilaranti, la proposta del gruppo Famiglia di Famiglie, che ha offerto una simpatica e divertente parodia cantata e danzata sulla famiglia; o come quella del Gruppo Giovanissimi, che ha interpretato una nuova versione della fiaba di Pinocchio, interamente riscritta - con grande abilità ed in chiave comica - da uno dei ragazzi del gruppo, Franco Bugliazzini, e che ha fatto molto divertire il pubblico.
A chiudere l'esibizione il Gruppo Giovani, che ha coinvolto tutti i presenti con vivaci balli di gruppo!
A condurre l'intera serata sul palco, due deliziose e spigliate ragazze del Gruppo Giovani, che con grande naturalezza, simpatia ed ironia hanno saputo intrattenere e conquistare il pubblico presente!
SABATO 16 GIUGNO
Per la giornata di sabato, il programma prevedeva l'apertura degli stand parrocchiali e commerciali, una serie di tornei di calcetto e biliardino, dimostrazioni della scuola cinofila THAT'LL DOG, l'animazione per i bambini con personaggi della Disney ad opera della KURMI Dance, dei giochi di strada, la Santa Messa serale dedicata ai ragazzi e, in chiusura di serata, uno spettacolo musicale sul palco con il gruppo Mulin Rouge, durante il quale persino la schiera di volontari parrocchiali ha intrattenuto il pubblico, animando il sottopalco con numerosi balli e vivaci trenini di gruppo: una serata all'insegna della musica, della preghiera, del canto e del divertimento, insomma, molto apprezzata dai presenti, come emerso dai racconti e dai consensi raccolti il giorno seguente!
DOMENICA 17 GIUGNO
La domenica, giorno del Signore è stata dedicata alle Sante Messe, alle premiazioni delle gare e dei tornei, ad altri giochi di strada; animazione Disney per i più piccini, alle rappresentazioni dei bimbi dell'Oratorio e della Scuola di Karate.
Quasi a fine serata, mentre il pubblico (come ogni altra sera precedente) gustava deliziosi stuzzichini e leccornie preparate dai volontari nello stand gastronomico e quello dolciario, ecco la tanto attesa Corrida, simpaticamente presentata da Riccardo e Veronica, durante la quale dilettanti allo sbaraglio hanno potuto esibirsi sul palco col loro numero e sottoporsi al giudizio del pubblico.
Al termine della Corrida, invece, un divertente spettacolo di Cabaret, proposto dall'artista Marco Capretti, che ha entusiasmato gli spettatori, aumentando la soddisfazione di chi era accorso con curiosità alla festa, cercando di capire in cosa consistesse realmente.
Infine l'estrazione della Lotteria, presentata da Veronica e condotta dal nostro Parroco, don Giuseppe, affiancato dai Responsabili: il momento tanto atteso dai possessori dei biglietti, venduti dai volontari a partire da diversi mesi prima della manifestazione e durante la stessa; e ricchi premi in palio, assegnati ai fortunati vincitori.
A concludere una serata divertente e praticamente perfetta, per il clima rilassato di serenità ed ilarità, i meravigliosi fuochi d'artificio che salutavano i presenti, rinnovando l'invito per la prossima edizione della Festa, che saprà sicuramente stupire ed intrattenere con spettacoli ed attrazioni sempre più grandi e divertenti!
TUTTI SODDISFATTI
La folla inizia a defluire, le luci si spengono, è ora di rimettere tutto in ordine e, nonostante la stanchezza accumulata durante le tre frenetiche giornate, i volontari sono pronti a pronunciare il loro ennesimo "pronti", ad effettuare l'ultimo sforzo, nonostante l'ora tarda: molti di noi domattina dovranno alzarsi presto per andare a lavoro, ma questo è l'ultimo, necessario sacrificio offerto generosamente alla Comunità! Non è facile resistere alla stanchezza che ormai sembra voler prendere possesso di tutti noi, ma abbiamo ancora un compito da portare a termine e, sebbene i nostri lineamenti tradiscano la mancanza di riposo patita nelle ultime giornate, i nostri occhi sono ancora fortemente accesi dalla luce dell'entusiasmo, brillano di gioia soddisfatta per il lavoro svolto, per l'ottima riuscita della Festa; ed i sorrisi e le risate che ci hanno accompagnato per tutto il tempo, anche nei momenti più difficili, non sono ancora terminati: abbiamo lavorato sodo, ma ci siamo anche divertiti immensamente negli stand, dietro le quinte, tra colleghi, battute, balletti improvvisati, scherzetti e tanto altro ancora!
Un grazie sentito ed affettuoso a quanti, tra noi, hanno operato con dedizione ed amore, con pazienza e misericordia, con allegria e spirito di fratellanza alla buona riuscita dell'evento; grazie ai nostri responsabili e coordinatori, Pasquale, Daniela ed Ester, subissati di domande e richieste nei momenti critici e non, per la loro guida paziente e cordiale e la loro costante dedizione al bene della Parrocchia; un grazie a Riccardo ed alla sua squadra per le operazioni di montaggio e smontaggio del palco, per la conduzione della simpatica Corrida e per l'amorevole dedizione con cui ha voluto guidare e terminare in tempo i lavori di recinzione del terreno ricevuto in dono, perchè fosse utilizzabile per l'occasione; un grazie a tutte le realtà parrocchiali per aver offerto il loro contributo con gli stand, le vendite dei biglietti, degli oggetti preparati per lìoccasione e per le rappresentazioni per intrattenere il pubblico; un grazie alle deliziose presentatrici delle tre serate, Veronica, Lia e Martina, che hanno sfidato la timidezza e l'imbarazzo in nome del servizio per la Comunità un grazie a tutti coloro che, davanti o dietro le quinte, hanno offerto il loro contributo in questa situazione e che lo fanno durante tutto l'anno, come le preziose catechiste e gli educatori, le segretarie, i collaboratori o tutti i parrocchiani sempre disponibili per le varie esigenze della Comunità. E, naturalmente, un riconoscente e sentito grazie molto, molto particolare alle nostre due preziose Guide spirituali, quelle che nostro Signore ci ha generosamente messo a capo: il nostro Parroco, don Giuseppe Colaci, che con il suo entusiasmo, la sua intraprendenza, la sua attenzione a tutti gli aspetti della Parrocchia ed il suo continuo desiderio di fare - e di far bene - ci stimola e ci fornisce uno straordinario esempio, ci permette di organizzare simili e tanti altri momenti di comunione fraterna tra noi parrocchiani; è grazie alla sua conduzione ed al suo spirito di accoglienza che tra tutti noi vive questo impagabile senso di Comunità viva ed attiva, di Famiglia, questo pronto e spontaneo spirito di servizio.
Ed un altrettanto sentito grazie al nostro Viceparroco, don Bernardo Acuna, che è insostituibile guida per i nostri giovani, paziente sacerdote e confessore, sempre disponibile, cordiale e scherzoso, talvolta persino un pò complice, nella giusta misura in cui serve per far comprendere ai ragazzi che hanno un amico ed un alleato in lui, cui rivolgersi con fiducia e tranquillità ogni volta in cui dovessero averne bisogno.
SALUTI
E' davvero tempo di saluti: noi tutti della Parrocchia del Sacro Cuore di Gesù, entusiasti e ritemprati dalla meravigliosa esperienza appena vissuta con tutti voi, vi aspetteremo alla prossima edizione della Festa, curando con amore i particolari ed i preparativi, cercando di rendere il nostro servizio sempre più perfetto, divertente e corrispondente alle aspettative dei graditi ospiti che vorranno farci visita ed unirsi ai nostri festeggiamenti per una ricorrenza a noi così cara e sentita!
Un ultimo grazie, ma assolutamente non meno importante solo perchè compare a fine pagina, al Sacratissimo Cuore di Gesù.